La campagna #IoMarcioPerche nasce sull'onda del film "Selma-La strada per la libertà" uscito da qualche giorno al cinema. Non ho visto il film quindi posso solo riportare quel poco che ho letto sul giornale:"Selma è la cittadina dell'Alabama , contraddistinta da un razzismo feroce, dove nel 1965 Martin Luther King scelse di marciare con il suo movimento." Il resto è storia che conosciamo tutti ma credo che il film sia davvero valido e valga la pena andare a vederlo...ma torniamo a noi. Pare che la famosa conduttrice americana Oprah Winfrey, che oltre ad essere la produttrice del film ha anche una parte nello stesso, abbia in seguito creato l'hashtag #marchon per sostenere i diritti civili delle persone di colore, soprattutto perchè in molte città statunitensi sembra che, attualmente, si sia tornati indietro di mezzo secolo e più...Ovviamente grazie al forte potere dei social e alla notorietà di questa grande donna questa campagna attualmente conta circa due milioni di marciatori simbolici su Fb e 600.000 su Twitter...G+, ribadisco, non è citato nell'articolo. In Italia questa simbolica campagna, una sorta di marcia pacifista on line, è stata ripresa creandone addirittura un sito: "www.iomarcioperche.it".
Entrando nel sito, oltre alle varie locandine di pubblicità del film, si leggono le varie motivazioni di chi ha aderito a questa pacifica e alquanto insolita marcia. C'è chi lo fa per la propria città, chi contro il razzismo, chi vorrebbe uguali diritti per le coppie gay, chi vorrebbe un'Italia non corrotta e senza mafia, chi chiede la riapertura di un locale...insomma ognuno ha un motivo più che valido per aderire a questa campagna. Ho trovato la lettura dell'articolo e delle varie motivazioni che ho visto sul sito molto interessante l'unica pecca, mi ripeto, è che G+ non è stata citata ed allora ho deciso di aderire e di creare anch'io una mia campagna ed ho scelto di marciare a favore degli animali, non perchè io amo moltissimo gli animali, ma questo chi mi legge o mi segue sui social lo sa, ma perchè ho sempre pensato che non si può costringere nessuno ad amare gli animali, non è proprio possibile ma rispettarli, non guardarli solo come carne da macello o pelli con cui abbigliarci nell'assurda convinzione di sembrare più eleganti, o peggio ancora usarli come sfogo alle nostre frustrazioni torturandoli, quando non li si usa per disgustosi e turpi scopi sessuali, è possibile...questo si è possibile e doveroso! Avere rispetto per la forma di Vita più debole e indifesa, per la Vita che viene sacrificata per mantenere la nostra Vita è, ripeto, doveroso e necessario se vogliamo ritenerci davvero evoluti e civili. Quello che vedo giornalmente sui social nei confronti degli animali è inaccettabile in un mondo civile: torturati, uccisi, violentati ( si proprio violentati sessualmente), abbandonati, usati nei più svariati modi e senza alcuna considerazione per le loro sofferenze, per i loro sentimenti, ne provano anche loro è ormai scientificamente dimostrato, per la loro Vita che è sempre e comunque nelle nostre mani. Mi capita spesso di chiedermi come possano crescere i bambini che vedono il loro padre abbandonare o scacciare il cane che è cresciuto con loro, che vedono le foto, sui social,in televisione, sui giornali, di animali scuoiati vivi per il bordo di pelliccia della nostra giacca, che sanno che quel caldo maglioncino è ottenuto strappamdo crudelmente e con dolore la pelle ad un cucciolo terrorizzato e tremante...oggi sono bambini non sanno e noi crediamo capiscano poco invece no, capiscono e molto anche e crescendo pensano che la Vita, ogni forma di Vita, è a noi sottomessa o quantomeno è soggetta alla classica legge del più forte...in questo caso umani contro animali ma...può fare differenza per un ragazzo cresciuto senza rispetto per chi è diverso da noi, per chi è più debole di noi se si parla di animali, bambini, donne o semplicemente l'amichetto un pò cicciotello o timido o..."sfigato"? Certo non tutti crescono con questa strana idea che se sei il più forte puoi fare qualunque cosa ma molti si e quei molti a loro volta insegneranno questo ai loro figli e i loro figli ai loro figli e così via alimentando una spirale di prepotenza e violenza che partendo da un piccolo cucciolo si ripercuote contro chiunque non è in grado di difendersi...insomma alimentiamo, secondo me, la legge del più forte e della prepotenza, per far valere quelli che crediamo siano i nostri diritti...Ecco perchè sto dalla parte degli animali, ecco perchè mai mi stancherò di dire che non è possibile obbligare gli altri all'amore per gli animali ma al rispetto si, senza estremismi, senza pretendere grandi cose, facendo semplicemente leva su quella piccola parola che fa la differenza tra "civiltà" e "incivilta"..."RISPETTO"! Rispetto per ogni forma di Vita cominciando dalle più deboli ed indifese per poi potere, per logica , provarne anche verso i nostri simili anche quelli che hanno un colore della pelle diverso dal mio, anche quelli che hanno orientamenti sessuali diversi dai miei, anche quelli che credono in un Dio diverso dal mio, anche quelli che...perchè una Vita è una Vita e sia che si sia evoluzionisti o religiosi, di qualunque religione si tratti, o atei siamo tutte Vite con lo stesso identico diritto al Rispetto!!!
Quindi io lancio la mia personalissima campagna #IoMarcioPerche su G+ se qualcuno l'approva può seguirmi, se invece volete iniziare una vostra campagna basta creare, su un post, l'hashtag #IoMarcioPerche e dire, di seguito, a favore di chi o di cosa marciate. Se entrate nel sito potete farvi un'idea di come funziona...coraggio dimostriamo che anche le Cenerentole hanno qualcosa da dire e diciamolo forte e chiaro...
Grazie...