domenica 29 giugno 2014

My Poetry...

QUADRO D'AUTORE




Alberi...
Ombre secolari
di verdi giganti.

Cespugli...
Nobile stirpe
di bellezze spinose.

Fiori...
Graziose innocenze
di profumati colori.

Erba.
Giovani fanti
mandati a morire.

Zolle...
Invisibile microcosmo
di fervida vita.

Terra...
Fertile scrigno
di anime impure.

E poi...

Tu...
una mano
due occhi
un alito d'amore...


il Tuo quadro.



Neanche a dirlo anche questa è una poesia un pò datata. Noterete che è a sfondo religioso perchè, anche se negli anni mi sono allontanata dalla religione cattolica preferendole la filosofia buddista, come la maggior parte degli italiani ho anch'io ricevuto un'educazione cattolica, ed ho comunque mantenuto un profondo rispetto verso questo Dio Creatore di così tanta meraviglia...perchè guardando la Natura e riflettendoci su, cos' è se non un magnifico, superbo, splendido "Quadro d'Autore?"

Aforismi...( 49 )


mercoledì 25 giugno 2014

Un bacio per Ares...Giustizia per Ares...

http://www.geapress.org/altre-news/assisi-pg-trovato-morto-ares-il-cane-rapito-sabato-scorso-a-perugia/54186
Ciao Ares... Questo cucciolone di soli due anni è stato infine trovato morto oggi...nel link soprastante la notizia del ritrovamento e due righe, per chi non avesse seguito la vicenda, del suo rapimento.
Che dire...posso facilmente immaginare lo strazio del suo proprietario, credo che se fosse successa a me una cosa del genere, sarei impazzita dal dolore! Adesso si faranno le opportune indagini per sapere sia come è morto sia il perchè di questa vicenda così assurdamente crudele e si spera, lo speriamo tutti, che i colpevoli vengano trovati. Dopo di che io personalmente spero che siano puniti con una pena esemplare e molto ma veramente molto severa!!!
So benissimo che a questo punto leggendomi qualcuno potrà pensare che sono la solita amante degli animali estremista ma qui, credetemi, l'amore per gli animali non c'entra o forse c'entra ma non nella misura in cui si può pensare leggendomi...Ares era, prima ancora di essere l'adorato cane di un padrone umano, una giovanissima Vita colpevole non si sa di cosa...si ignorano i motivi del rapimento e di conseguenza si ignora il perchè di questa morte così assurda e senza senso.Un uomo esce per portare a spasso il proprio cane, il cane viene rapito e dopo quattro giorni ritrovato morto!!!ASSURDO!!!
Dunque, riprendiamo il discorso del perchè voglio sperare che se verranno catturati i colpevoli questi siano molto ma molto severamente puniti. Non concentriamoci sul cane ma sul dolore che questa vicenda ha procurato ad un altro essere. Il dolore è dolore non esistono dolori grandi più di altri nè dolori più importanti; chi ha motivi di sofferenza per qualunque cosa, dalla perdita di una persona cara, alla fine di un amore, al tradimento di un coniuge, ad un semplice giocattolo rotto, nel caso per esempio di un bambino, alla morte del proprio animale soffre e basta e nessuno può pensare, sarebbe molto presuntuoso, che la sofferenza sia soggetta ad una scala di priorità...Penso a quando un bambino piange perchè si è rotto il suo giocattolo preferito...certo per la mamma o il papà che magari hanno la testa piena di problemi e pensieri un giocattolo rotto può sembrare una sciocchezza ma per un bambino no, in quel momento per lui quel dolore è un dolore terribile, quel giocattolo per lui era parte del suo mondo e la sofferenza che prova in quel momento non è minore di quella provata da un adulto per la perdita di una persona, e questo vale per qualunque forma di dolore, per qualunque episodio che ha causato un dolore. Voglio dire che chi soffre soffre e non pensa che ci siano dolori più grandi nè che, magari in quel momento, può esserci chi  ha motivi di sofferenza più gravi.  Certo poi crescendo si impara che i dolori nella vita sono sempre dietro l'angolo e si soffre con maggiore o minore intensità per alcune cose in base alle esperienze di vita che abbiamo avuto ma la perdita di un essere vivente, umano o animale che sia, è sempre un grande dolore. Non posso pretendere che chi non ama gli animali possa capire cosa intendo dire ma posso pretendere che cerchino, si sforzino di capire perchè la morte di questo cane non solo è stata una barbara uccisione del tutto inutile ma è stata anche causa di un grandissimo dolore per il suo proprietario e proprio per l'assurdità con cui la vicenda si è svolta. Quindi è comprensibile e giustissimo che questa persona adesso sia stravolta dal dolore...ma c'è anche un discorso, se così vogliamo dire, di civiltà che mi spinge a chiedere e a sperare in una pena esemplare per queste persone e per il male che hanno fatto.Ogni giorno si sentono notizie sempre più assurde e terribilmente crudeli ai danni di animali, donne e bambini( gli esseri più indifesi) e si ha la sensazione che l'attuale società stia piano piano ma inesorabilmente degradando verso una sorta di inciviltà, su questo credo siamo d'accordo tutti, quindi è necessario cercare, anche con l'aiuto della legge, di dare una svolta a questa umanità che sembra essersi persa nei meandri del tutto è lecito tutto è possibile... No non è così, non può e non deve essere così...uno dei presupposti per vivere in società e per far si che questa società sia civile e benefica per tutti è che si rispettino alcune regole non scritte ma forse ancor più valide, che sono delle semplici regole di rispetto degli altri...Rispetto questa bellissima parola sembra sia ormai dimenticata dai più...Ma cosa si intende per Rispetto? Parola che si sente spesso e sulla bocca dei molti ma sappiamo veramente cosa vuol dire "rispettare gli altri"?Potrei andare a prendere il vocabolario e riportare il significato della parola ma preferisco spendere due righe per dire cosa intendo io quando parlo di "Rispetto"...Rispetto è"non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te"; è " ricordarsi che la propria libertà finisce dove comincia quella altrui"; è " ricordarsi di non essere i padroni del mondo nè gli unici portatori di verità assoluta"...e si potrebbe continuare così ma il Rispetto può essere condensato in un'unica semplicissima cosa...pensare che siamo tutti ugualmente ospiti su questa terra, animali compresi, e che, se siamo credenti, davanti al Dio in cui crediamo, un Dio Creatore che lo si può chiamare come si vuole poichè è sempre Uno,siamo tutti uguali, animali compresi! Il rispetto si dovrebbe imparare fin da piccoli con gli esempi, più che con le belle parole, dati dai genitori ai propri figli ma dato che non tutti gli adulti conoscono il vero e reale significato di questa parola, ecco che bisogna intervenire con leggi adeguate là dove si manifestano grosse mancanze di rispetto non solo verso i propri simili ma anche verso gli altri abitanti della Terra, nonchè verso tutti gli oggetti di uso comune...Chi ha rapito e poi ucciso Ares non ha alcuna giustificazione possibile per quello che ha fatto...Chi ha rapito e poi ucciso Ares ha dimostrato di non avere rispetto per un proprio simile poiche gli ha portato via un essere vivente che gli apparteneva e lo ha ucciso causandogli un grande dolore...Chi ha rapito e poi ucciso Ares ha dimostrato di non avere rispetto nè per la legge italiana(il rapimento è perseguibile penalmente così come l'omicidio) nè per un'altra forma di Vita e poco importa se questa Vita era quella di un cane! Era una giovane Vita che meritava di vivere la sua Vita insieme al suo padrone umano...Qualora il cane, Ares, fosse stato per assurdo colpevole di qualcosa, qualunque cosa, sarebbe stato dovere del suo proprietario far si che il cane pagasse per i suoi torti, sto parlando per assurdo ovvio, queste "persone" non avevano il diritto di farsi giustizia da sole!Riallacciandomi alle probabile polemiche che potrebbero sorgere da parte di chi non ama gli animali ma ha avuto la pazienza di leggermi fino a qui vorrei dire che generalmente le persone si educano da bambini quindi mi pare altresì logico cominciare a rieducare una società che sta andando allo sbando iniziando dal basso, dal punire in maniera esemplare appunto! episodi come questo, perchè è solo riuscendo a far capire ai più che ogni Vita, anche la più piccola, ha il diritto di essere rispettata che poi si potrà sperare che queste persone rispettino i propri simili. Se si permette che un episodio del genere non sia adeguatamente punito, perchè tanto si trattava solo di un cane, ogni persona in futuro avrà paura di portare a spasso il proprio cane perchè teme gli possa succedere la stessa cosa...e poi? Poi qualcuno potrebbe cominciare a pensare che forse nel portare a spasso il cane è bene portarsi un'arma, un coltello, una mazza chissà, potrebbe servire e potrebbe scapparci il morto ,umano questa volta! E poi cosa succederebbe? Che la gente potrebbe magari pensare di andare fuori con i propri cani in gruppo ed agguerriti, potrebbe capitare che se qualcuno smarrisce il proprio cane e un volontario lo vede e lo recupera questi possa pensare che gli sia stato rubato e cercare di farsi giustizia da solo...lo so può sembrare esagerato quello che dico e forse lo è però non dobbiamo dimenticare che a volte ad un episodio di crudeltà spesso ne seguono altri analoghi, soprattutto se certe cose non vengono adeguatamente punite...Tra l'altro di rapimenti di cani si parla parecchio qui in Italia ultimamente, certo non così eclatanti come questo del povero Ares, generalmente vengono prelevati quando i padroni non sono presenti ma è comunque un fenomeno che non può e non deve essere ignorato perchè è una cosa che lede la libertà di un cittadino di avere un cane o qualunque altro animale domestico. Concludendo vorrei che si ricordasse la sofferenza che avrà patito Ares in quei giorni in cui è stato rapito e si è visto in mano ad estranei e senza il suo padrone(ricordo che anche gli animali hanno dei sentimenti e provano paura, dolore, tristezza, terrore ecc,la sola cosa che li differenzia dagli umani e che non sanno spiegarsi il perchè di quanto gli sta succedendo), e la tortura di un animale DEVE, in un paese civile, essere punibile per legge,  e il dolore che ha provato e sta provando il suo padrone...
Ecco perchè spero vivamente che queste persone siano trovate al più presto, augurandomi che venga fatto tutto il possibile e che se e quando saraano presi vengano puniti molto ma veramente molto severamente! Ares ha il diritto di avere giustizia per la sua giovane Vita inutilmente e barbaramente stroncata! 
Giustizia per Ares!!!  Ciao Ares...


Ogni forma di vita, in quanto è vita, è sacra e questo deve bastare.
(Albert Schweitzer )

                                                                                                                                                                                                                                                                                           

martedì 24 giugno 2014

Non comprare adotta e non abbandonare...



Forse dovrei cominciare questo articolo scusandomi per la foto che lo accompagna ma non intendo farlo...Intendiamoci non sono una sadica che gode a far soffrire gli altri e ancor meno una masochista...personalmente su certe foto ci piango e ci perdo il sonno e ogni 10/15 giorni proprio a causa del dolore, della sofferenza  e della cattiveria che vedo regnare sovrana sui social,oltre che nella vita reale, mi allontano per qualche giorno perchè raggiungo un punto di saturazione tale che devo staccare altrimenti impazzisco, e credetemi non esagero... quindi perchè? Perchè non intendo scusarmi?Perchè questo articolo e questa foto sono rivolti proprio alle persone come me, persone iper sensibili, empatiche che guardando questa foto sentono sulla propria pelle il dolore di quei morsi, percepiscono nelle loro narici l'odore dell'aggressività, del sangue, hanno davanti agli occhi denti scoperti e bava alla bocca e occhi rossi, sentono nella loro mente il terrore e la paura, la paura di chi sa di essere in trappola, di chi sa che per lui/lei è finita...proverà a difendersi, certo, ci proverà con tutte le sue forze, poche o tante che esse siano, proverà a scappare ma non può è chiuso in un box e allora guairà, anzi urlerà proprio, per il dolore e la paura e il terrore della morte ma morderà a sua volta ed alla fine si accascerà dolente e sconfitto sperando che gli altri cani del box lo lascino morire in pace e guardandoli si chiederà perchè, perchè tutto questo è successo proprio a lui/ lei...ecco questo è quello che ho provato quando ho visto questa foto per la prima volta e cosa provo ogni volta che la guardo, anche adesso che è qui davanti ai miei occhi mentre scrivo...Questa foto girava il mese scorso, ed è una foto che, come potete facilmente intuire, rappresenta un cane morto sbranato in un canile...i commenti al post erano svariati, dal dove è successo, al non fatemi vedere queste foto sto male, al perchè nessuno è intervenuto, a come mai che cosa orribile...ed altre frasi o domande più o meno di questo tenore...ok, posso capire che una sana curiosità sia più che normale ed è anche il motore che ci ha permesso di evolverci arrivando a questo punto di evoluzione tecnologica ma di de-evoluzione umanitaria, però quello su cui ho riflettuto e che mi ha spinta a scrivere questo articolo è perchè, come mai nessuno abbia chiesto "cosa si può fare per evitare queste cose?!!!" Perchè il punto è questo e solo questo in realtà...queste cose nei canili sono quasi all'ordine del giorno e poco importa se sono canili lager o canili gestiti dalle persone migliori; nei canili, belli, brutti, fatiscenti o meno i cani vivono un'esistenza di prigionia; se c'è poco spazio molti cani vengono chiusi in più d'uno nello stesso box; se il canile non ha abbastanza fondi sono spesso affamati; se non ci sono veterinari di buon cuore disposti non a curare gratis ma a credito, i cani spesso ammalati o più deboli o feriti non vengono curati...ecco questo sono i canili anche i migliori con la differenza che nei canili migliori ci sono splendide persone che fanno l'impossibile per aiutare queste povere anime ma con tutta la loro buona volontà non possono stare nel canile 24/24h e la notte sicuramente vanno a casa a dormire, se ci riescono tra l'altro dato il gran dolore con cui hanno scelto di convivere.E i cani restano soli e c'è il cane debole, quello malaticcio, quello aggressivo, quello dominante e basta poco... un pezzo di pane trovato per caso, un maschio Alfa che si è sentito offeso dal comportamento di un gregario del box, un nuovo arrivato che cerca di dominare, un pò di nervosismo in più e in un attimo si consuma una tragedia, una tragedia di cui noi siamo responsabili. Si responsabili!!! Magari noi che siamo buoni e sensibili ed umani non abbandoneremmo mai il nostro cane, no certo ma rifiutandoci di guardare in faccia questa realtà, rifiutandoci di credere che queste cose possano succedere, ignorando certe foto, certe richieste di aiuto noi, proprio noi che siamo così umani, precludiamo a questi cani una possibilità, impediamo che un cane fra tanti possa salvarsi. Certo il primo responsabile è chi li abbandona, ma anche noi nel nostro piccolo e con le nostre possibilità possiamo fare qualcosa...Cosa??? Parlare, parlare, parlare...credo molto nella forza della parola, nell'educazione dei nostri figli con il buon esempio, nel far notare agli altri, con il giusto garbo s'intende, che certe cose non si fanno, non si devono fare semplicemente. Tutti noi abbiamo chi marito e figli, chi amici, colleghi, parenti di vario grado, tutti noi conosciamo qualcuno che conosce qualcuno che ha abbandonato il proprio cane, che maltratta il proprio cane, tutti noi, proprio tutti noi...perchè allora non gridare tutti insieme :"NO ALL'ABBANDONO!"? Perchè non raccontare la storia di questo cane e parlarne in ufficio durante la pausa caffè, all'amica con cui siamo uscite a fare shopping, ai nostri ragazzi , almeno quelli cresciuti non dico ai bambini, chiedendo loro di parlarne con gli amici...insomma perchè ignorare  e girarsi dall'altra parte quando proprio noi, noi che abbiamo la capacità di sentire sulla nostra pelle tutto il dolore, la sofferenza, la paura, il terrore di questo cane, potremmo con la nostra sensibilità trovare le parole giuste, non certo gli insulti, che a mio avviso ottengono sempre l'effetto contrario da quello sperato, ma le giuste parole per fare breccia nel cuore di chi vorrebbe, quest'estate come ogni estate, abbandonare il proprio cane? Trovare le parole giuste per dire cosa succede ai cani nei canili, anzi scusate cosa potrebbe succedere ai cani nei canili e spiegare che piuttosto che comprare un cucciolo alimentando altresì un mercato ancor più crudele, è una bellissima cosa entrare in un canile e scegliersi il proprio cane? Chi ci dice che se abbiamo il coraggio di guardare questa foto e di parlarne con le persone a noi vicine noi, proprio noi, non si riesca a salvare una Vita? Può sembrare una cosa piccola e insignificante, niente rispetto a quello che ogni minuto fanno splendide persone che combattono in prima linea e sulle strade ma ognuno fa quello che può e anche semplicemente parlando si possono cambiare le cose, anzi ripercorrendo la storia dell'umanità è proprio parlando, raccontando storie, tramandandosi oralmente principi che siamo via via diventati più civili...adesso sembra che la nostra civiltà stia implodendo e forse è venuto il momento di ricominciare a rieducarci con un uso corretto della parola...
Coraggio  ormai l'estate è arrivata e gli abbandoni sono cominciati, coraggio parliamo di cosa rischiano questi cani, raccontiamo il loro e il nostro dolore, aiutiamo i nostri simili a scoprirsi umani, probabilmente noi non soffriremo meno certo che no ma almeno potremo sperare di aver salvato una Vita e di aver contribuito a rendere migliore l'umanità...come dice sempre il mio amico Mauri" goccia dopo goccia si fa un fiume..." ma bisogna cominciare a gettarla questa goccia altrimenti ci ritroveremo circondati da un deserto di aridità e cattiveria...
Ecco perchè non intendo scusarmi per la foto però intendo scusarmi per aver costretto chi ha un animo sensibile, a guardarsi dentro e a decidere di fare una scelta coraggiosa, perchè guardare in faccia una realtà così crudele di cui sono responsabili non i cani che hanno fatto questo, loro non hanno nessuna colpa, ma gli "umani" che hanno contribuito, con i loro abbandoni, ad aumentare il numero di cani chiusi in un box senza alcuna possibilità di fuga, è una scelta molto coraggiosa e dolorosa sono d'accordo ma è la sola possibilità che questi cani hanno di non morire in modo così crudele...
Vi prego cominciate personalmente e in casa vostra, nei bar che frequentate, nel vostro posto di lavoro, dovunque vi trovate  la vostra personale campagna contro l'abbandono degli animali e poi proseguitela qui sui social  se volete, ma parlatene con tutte le persone disposte ad ascoltarvi e pregateli di farlo a loro volta, queste povere creature non hanno voce e noi dobbiamo essere la loro voce, noi dobbiamo gridare al mondo con tutta la nostra forza:NO ALL'ABBANDONO!!!

Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno.
( Madre Teresa di Calcutta )

sabato 21 giugno 2014

Maschio ferma quel pugno... tu puoi farlo... sii uomo...


Femminicidio è una parola che mi fa venire i brividi non di paura ma di rabbia...certo anche omicidio ma femminicidio...
Per spiegare meglio quello che intendo dobbiamo fare un passo indietro e risalire all'etimologia della parola "Omicidio": omicidio è formato da due parole latine" Homo"-uomo e "cidium(da cides)-uccisione diventando Homicidium che significa letteralmente uccisione d'uomo per opera dell'uomo. Dal suffisso cidio(cidium) e cambiando solo la radice si sono nei secoli coniate le varie parole utili a meglio definire omicidi in campo famigliare: parricidio, fratricidio, uxoricidio(uccisione del coniuge maschio o femmina) con l'aggiunta di infanticidio e, il riflessivo, suicido...Ok fin qui abbiamo fatto lezione di lingua italiana adesso passiamo al terribile "femminicidio"...questa parola fino a circa quindici anni fa non c'era, semplicemente l'omicidio della moglie rientrava nel più generico uxoricidio ma negli anni novanta qualcosa è cambiato, in peggio, e si è sentita la necessità di coniare un nuovo termine che rispecchiasse la violenza contro le donne e l'omicidio delle donne, delle mogli...purtroppo è cronaca di questi ultimi anni di come il femminicidio avvenga in famiglia ad opera del proprio marito...terribile...è terribile pensare che una donna debba temere il proprio marito, il padre dei suoi figli, la persona che un giorno ha sposato e con il quale ha deciso di dividere la sua vita... terribile... quindi si cerca di arginare questo dilagante fenomeno di violenza con leggi adeguate, con siti e numeri di telefono  a cui le donne possono rivolgersi se hanno bisogno di aiuto, con la giusta informazione alle donne ed educazione nelle scuole e dovunque possa essere utile far capire che la violenza, sempre terribile, quando è rivolta verso i propri famigliari, moglie e figli, lo è ancor di più. Tra l'altro un bambino cresciuto con un padre violento facilmente diventerà a sua volta un marito ed un padre violento e quindi si perpetua un circolo che non avrà mai fine. Eppure una fine ci deve essere e questa fine in realtà è in mano vostra uomini violenti...Non posso parlare per esperienza diretta ma per racconti di persone a me vicine e per letture di articoli o altro pare che l'uomo violento, l'uomo che non riesce a controllare la propria rabbia dopo aver sfogato su un soggetto inerme e spaventato la sua ira si pente, chiede perdono, promette di non farlo più...bene in quel momento siete sinceri e credete in quello che dite però...però potreste non farcela da soli e potreste aver bisogno di aiuto...benissimo allora siate uomini e chiedetelo questo aiuto!!! Purtroppo non ci sono molti siti o numeri di telefono rivolti a voi uomini che avete bisogno di aiuto ma piano piano cresceranno, il prodotto si crea se c'è la richiesta e mai come in questo momento sembra ci siano uomini che hanno bisogno di aiuto...
Quindi coraggio fatevi aiutare e aiutate la vostra famiglia, la madre dei vostri figli e i vostri figli...
Se cliccate su questo link troverete un questionario con delle domande che vi permetteranno di capire se avete bisogno di essere aiutati a controllare la rabbia e a seguire dei link, numeri di telefono e pagine Fb nate proprio per aiutarvi, il tutto in forma anonima e con la massima discrezione...
coraggio se ci sono riusciti gli altri potete riuscirci anche voi...


http://www.casadelledonne-bs.it/elenco-dei-centri-per-uomini-maltrattanti


La violenza è una scelta e un uomo può e deve scegliere di non essere violento.
( Rosanna Cira )

venerdì 20 giugno 2014

AUGURI SOLIDAIRETA'...




AUGURI SOLIDARIETA'...


E così siamo arrivati ad un anno di solidarietà…Intendo dire che nei giorni scorsi( tra fine maggio/primi di giugno)la sezione “solidarietà( quella che tra me e me chiamo la “mia sezione”, posso +MAURIZIO VESUVIO )”ha compiuto un anno e ho pensato di festeggiarla ripercorrendo, con tutti voi, la sua storia.
Tutto è cominciato a seguito di un mio post…Ero da poco in Over40 e una sera mi rendo conto che non c’era una sezione adatta per un certo post, mi pare di ricordare fosse il post con un numero per segnalare incendi nei boschi. Allora lo metto in una sezione qualunque con un appunto per i moderatori, pregandoli di spostare eventualmente il post nella sezione che loro avrebbero ritenuto più opportuna.Dopo un po’ ricevo una notifica, sono stata citata in un commento a quel post; vado a leggere ed erano( questo lo ricordo benissimo, chi mi segue sa che ho un’ottima memoria)Maurizio(+MAURIZIO VESUVIO ) e Pino(++Pino Fappiano ) che discutevano tra loro chiedendosi e chiedendomi come si sarebbe dovuta chiamare una sezione ad hoc per certi tipi di post, come il mio appunto!Onestamente pensavo scherzassero invece no ed alla fine tra una battuta e l’altra è stato Pino, ricordi Pino?, a proporre Solidarietà.Detto fatto… il nostro Capo, sempre attento alle necessità della community ed ai bisogni dei suoi iscritti, crea la stessa sera la sezione “solidarietà” dove viene immediatamente inserito il mio post. Dopo qualche giorno vengo nominata moderatrice e in contemporanea responsabile della sezione !solidarietà”. Eh si…bella responsabilità, credetemi!!! Un anno fa “solidarietà” non era la bella sezione che conoscete adesso era deserta, postavo io, con Maurizio e qualcosa Pino; la gente latitava non c’erano tanti post, o forse non li si andava a cercare chissà, ed io ogni giorno, per non lasciarla sfornita, cercavo di inventarmi qualcosa facendo ricerche su ricerche e visionando decine di video e siti e pagine…confesso che ho avuto anche qualche problema all’inizio era una sezione nuova, insolita per il mondo dei social e molti tendevano a postare post che non c’entravano, poi la svolta…Maurizio mi propone di iniziare, insieme, una campagna contro le slot machine. Ho imparato negli anni che l’occhio vede quello che la mente vuole e così ecco che comincio a trovare, senza apparente difficoltà, numerosi post, e siti, e articoli che parlano delle slot machine e di quanto queste siano deleterie per le vite di troppe persone. A seguito della campagna “No Slot” solidarietà comincia a decollare, lentamente ma con costanza. Passa il tempo e la mia sezione diventa una sezione seguita, i post sono ok non devo più cancellarli o spostarli, la gente comincia a reagire positivamente all’idea che sui social si può ridere, scherzare e distrarsi ma si può anche pensare a qualcosa di più serio, pensare a chi soffre, a chi ha bisogno del nostro aiuto anche solo sotto forma di una semplice parola di conforto. Decido allora di avviare una campagna anti pedofilia, tema delicato che è sempre stato coperto da un bel velo, molto spesso, di silenzio ma che in questi ultimi anni si sta, finalmente, disgregando. Da sola non potevo farcela però ed allora chiedo aiuto a due carissimi amici che, uno per il lavoro che svolge l’altro per esperienze in campagne analoghe in passato, avrebbero potuto supportarmi ed aiutarmi in questa delicata campagna. Parlo del nostro Angelo(+Angelo Mottola ) e del mio amico Mauri(+Mauri M ) con il preziosissimo aiuto dei quali abbiamo dato avvio alla campagna anti pedofilia conclusasi, come molti sanno, con l’adesione di molti di noi alla campagna del Telefono Azzurro “Non stare zitto”. Ricordate? L’avatar con l’emoticon con l’occhio nero… Questa è per me l’occasione giusta per ringraziare pubblicamente Angelo e Mauri…grazie miei carissimi amici senza il vostro aiuto non sarei mai riuscita a fare una campagna di sensibilizzazione così bella. E poi, proprio perchè Over40 è stata tra le prime community ad avere una sezione solidarietà, Maurizio e Pino hanno proposto una mezz'ora di silenzio, in questo specifico caso senza postare in community, per le 200 vittime di Lampedusa nell'ottobre 2013... Ho anche, brevemente, affrontato il tema disgustoso, oltre che estremamente crudele, della zooerastia( sesso con animali) molto più diffuso, ma poco conosciuto, di quanto si pensi, tema su cui intendo tornare per la verità... E siamo arrivati ai giorni attuali,che vedono solidarietà impegnata contro il femminicidio, altra inciviltà della nostra "civilissima" società...Adesso solidarietà è una sezione ricca, sempre piena di tanti bei post che mi danno un gran lavoro, dato che li controllo uno per uno entrando nei blog, leggendo i commenti e condividendoli, non tutti ma quasi,  ovunque posso…e di questo gran lavoro vi devo ringraziare, voglio ringraziare tutti voi di over perché se solidarietà è una bella sezione è grazie a tutti voi, grazie! Continuando con i ringraziamenti voglio ringraziare in modo particolare Maurizio, il nostro Capo, che non solo ha voluto questa sezione, ripeto insolita per la community di un social, ma ha anche creduto così tanto in me da affidarmene la gestione fin da subito…grazie Maurizio spero di non averti deluso…e poi Pino, il nostro paziente e sempre disponibile Pino, dalla cui mente è nato il nome, azzeccatissimo, della sezione. Quindi cari over grazie a tutti,tutti voi, grazie perché vi siete messi in gioco e avete aderito con gioia all’idea di poter fare del bene anche solo con una foto e le parole giuste per accompagnarla, grazie perché  non vi siete fermati alle apparenze di una community scanzonata come potrebbero sembrare le community dei social ma avete riconosciuto il grande potere che i social hanno, ed avete contribuito a far crescere la solidarietà nei social e la nostra sezione in Over40, grazie per aver condiviso, insieme a me, quest’anno di solidarietà…GRAZIE!

lunedì 16 giugno 2014

My Poetry...

                                                                   RICORDI

Le ombre del mio passato
mi danzano intorno,
le lacrime che ho versato
mi lavano il corpo,
le risa che ho amato
si rincorrono nel mio cervello,
le strade che ho calpestato
gemono ancora...

E io sono qui, in loro balia,
sono qui,
trastullata
vezzeggiata
frustata
uccisa

dai miei ricordi...

Ecco qui un'altra poesia scritta quasi trent'anni fa...In effetti, come ho detto spesso, scrivo da sempre poi ho smesso, almeno con le poesie, alla nascita della mia prima figlia( ormai quasi 25 anni fa) ed ho ripreso circa un paio d'anni fa. Comunque...questa poesia la dedico al mio amico "Mauri" ...è il mio regalo per te Mauri. Come vedi ai ricordi ho sempre dato una grandissima importanza...sono loro che ci permettono di migliorare, ricordando le esperienze passate, di trascorrere le lunghe serate della vecchiaia( non ci siamo ancora arrivati lo so ma piano piano) in compagnia della nostalgia per "i nostri tempi", che ci distinguono dagli altri, almeno secondo me, che ci faranno abbandonare la vita sereni perchè i ricordi sono sempre, nel tempo, ovattati di rosa in realtà...Quindi Mauri carissimo ancora grazie per il tuo bellissimo pensiero e...sono orgogliosissima di essere la causa, anche se inconsapevole, dei tuoi ricordi...

Aforismi...( 47 )


domenica 8 giugno 2014

My Poetry...

LA LUCERTOLA


Sul muro la lucertola aspetta
un pò di tepore
un pò di calore
un raggio di sole...

E' triste
i piccoli occhi
mobili e attenti,
scrutano
vigilano
osservano...

Il piccolo corpo
è pronto
scattante
vibrante;
ha paura
sotto il debole raggio di sole.

Ecco il gatto
è attento
contento
silenzioso e guardingo.

I suoi occhi
grandi
rotondi
avidi
istintivamente fissi
sul piccolo rettile.

Il suo corpo è teso
immobile nell'attimo...

Il balzo è fulmineo
la bocca capiente
una minuscola coda
ancora saltella innocente...



Questa è la prima poesia che ho scritto, almeno il primo scritto degno di chiamarsi tale, anche perchè che io ricordi, scrivo da sempre fin da quando ho imparato a scrivere. Quando l'ho scritta? Tanti, troppi anni fa per dichiararlo anche se in questi anni è stata più volte letta e riletta e qualche leggera modifica, giusto un vocabolo o due, se devo essere sincera l'ha subita...In ogni caso questa è la prima e le sono particolarmente affezionata...da allora non ho mai smesso, anche se per un certo tempo i miei impegni di mamma mi hanno tenuta lontana dalla scrittura, di trasformare in versi emozioni troppo forti, spesso violente, per essere semplicemente scritte...come dire...ho sempre considerato la scrittura terapeutica per me; se una cosa mi ferisce molto profondamente ci penso e ripenso poi come per incanto la sento girare nella mia mente sotto forma di versi...il dolore non si attenua, certo, ma almeno riesco in qualche modo a superarlo e...avanti il prossimo...

Aforismi...(46 )


domenica 1 giugno 2014

PREGATE, PREGATE, PREGATE PER NOI...

                                                        PREGATE, PREGATE, PREGATE PER NOI...




Oh bimbe,
bimbe ferite, abusate,
violate, umiliate...

Oh Angeli,
Angeli volati lassù
là dove l'odio,
la rabbia, il dolore,
che dell'umano sono sovrani,
non posson ferire
nè più comandare...

Oh Anime,
Anime elette e speciali,
Anime che,
sulla Terra siete scese,
per poco,
per farVi insozzare,
per farVi umiliare...

Pregate,
Pregate,
Pregate per noi...

Pregate per mamma e papà
che nel dolore trovino Pace,
che nello strazio trovino Vita,
che nelle lacrime trovino Amore...

Pregate per noi...
umanità persa,
confusa, smarrita...
che dell'Amore ha perduto la strada...

Pregate per l'uomo
che dalla rabbia,
dal dolore,
dall'odio è asservito...

Pregate...
Pregate...
Pregate per noi...

Che dal vostro dolore noi
si possa imparare...
che dal vostro sangue,
crudelmente versato,
la strada noi indegni
si possa trovare,
la strada che insegni
ad essere umani...

Pregate...
Pregate...
Pregate per noi...

Non di odio,
vendetta,
rancore
abbiamo bisogno
ma di Amore,
solo di Amore
perchè questa parola è ormai...
a noi sconosciuta...

Pregate...
Pregate...
Pregate per noi...


Questa vicenda terribile, terribilmente assurda e straziante ha lasciato il mondo senza parole...cosa dire? Quale pena, quale giustizia chiedere per queste Anime così crudelmente ferite e poi uccise e infine umiliate? Non so...da mamma non so proprio quali parole potrebbero. non dico consolarmi ma nemmeno scalfire il dolore e lo strazio di vedere il corpo di mia figlia martoriato e infine offeso in questo modo orribile...Non ci sono parole...non esiste giustizia nè punizione per cose del genere...
E dato che da sempre, quando l'emozione che provo è troppo forte e dolorosa per essere espressa a parole, io la scrivo in versi anche questa volta ho voluto scrivere una poesia...una poesia che dedico a queste Anime Elette... che preghino per noi, umanità infame, perchè abbiamo un gran bisogno di preghiere, non le nostre ma di Anime pure come erano loro prima che la mano dell'uomo le strappasse crudelmente a questa Vita, insozzandole prima e umiliandole poi...
Per chi non conoscesse questa terribile vicenda allego il link:


http://www.repubblica.it/esteri/2014/05/29/news/india_stupri_impiccate-ragazze-87545591/