Prima però dobbiamo fare un passo indietro e tornare a circa un anno e mezzo fa, quando questi ragazzi hanno deciso di adottare un cane. Sono andati nel canile della loro zona e la scelta è caduta su una cucciola di appena un paio di mesi, tutta nera e con dimensioni già notevoli per la sua giovanissima età. Sghi, così si chiama il cane, ha mantenuto fede alle sue dimensioni iniziali ed è diventata una cagnolona di circa 30 kg di puri muscoli, tutta nera, a parte una striscia/macchia sul petto, bianca, di derivazione molossoide. Non è altissima ma è comunque molto imponente e farebbe paura solo a guardarla se non che, guardandola bene, ci si accorge che ha lo sguardo buonissimo e conoscendola si scopre che è di una bontà e di una pazienza infinite, sia con gli umani, bambini compresi, che con gli altri cani.Benissimo, la scelta di Sghi si è rivelata ottima, la sua esuberanza, simpatia e bontà ha migliorato molto la vita di questi ragazzi che alla fine dello scorso anno decidono di prendere un altro cane! Questa volta però vogliono andare oltre e si propongono per un cane con handicap perchè desiderano proprio aiutare un cane che è stato meno fortunato di Sghi.
Tornano nel canile da cui hanno preso Sghi e si rivolgono alla stessa volontaria...si in effetti c'è un cane con un grave handicap è cieco o meglio, non ha proprio gli occhi. A questa povera creatura hanno sparato in piena faccia con un fucile a pallini da distanza ravvicinata e hanno proprio dovuto asportargli i bulbi oculari e dopo cucirgli le palpebre. Il cane è un meticcio piuttosto anonimo, niente a che vedere con l'imponente, nera e lucida bellezza di Sghi...E' un cagnino di circa 10 kg con un pelo corto e piuttosto ispido di colore marrone chiaro con qualche rara sfumatura più scura...un cane come se ne vedono tanti, piccolo e, almeno quando lo hanno visto loro, poichè era stato operato da poco, piuttosto bruttino.

Ed eccoci arrivati al matrimonio di queste due meravigliose persone. E' moda di questi ultimi tempi assegnare già i posti degli invitati nei vari tavoli che hanno nomi a tema e secondo voi il tema di questo matrimonio quale poteva essere se non quello delle adozioni? Questi due adorabili cuccioli hanno insegnato tanto a questi ragazzi e loro hanno voluto in qualche modo condividere questi insegnamenti spingendo altre persone a fare la loro stessa scelta e allora quale migliore occasione del proprio matrimonio, circondati da parenti e amici? Quindi su ogni tavolo c'era un semplice foglio di carta piegato in due; su un lato c'era la foto del cane proposto per l'adozione( ah ovviamente si sono rivolti alla solita volontaria) e sull'altro lato una lettera, uguale per tutti i cani, ipoteticamente scritta dal cane che cercava adozione ma che è stata scritta dalla sposa...Ho avuto l'onore di leggerla prima e con calma a casa loro e, credetemi, mi ha fatto venire i brividi...Ve la riporto:
"Ciao io mi chiamo(...)
Ho bisogno di te!!!
Adottami!
Saprò esserti riconoscente...saprò esserti amico!
Ti darò la mia zampa ogni volta che ne avrai bisogno e vedrai
che tutto peserà la metà;
Se sarai solo, sarò la tua ombra;
Se vorrai piangere, sarò la tua spalla;
Se vorrai un abbraccio, sarò il tuo cuscino;
Se avrai bisogno di essere felice, sarò il tuo sorriso;
E quando avrai bisogno di qualcuno che cammini al tuo fianco,
Io sarò al tuo fianco. La scelta di condividere la tua vita con me
implica grande responsabilità e impegno, ma in me c'è
qualcosa che ha il potere di tirare su anche la persona più ombrosa,
perchè in fondo si sa che noi cani siamo MERAVIGLIOSAMENTE
"strani"...farò delle cose davvero molto strane!
Mi siederò su cose sulle quali non ci si dovrebbe sedere,
mangerò cose che non penseresti mai degne di essere mangiate,
i tuoi calzini per esempio(ovviamente i tuoi preferiti), abbaierò
a cose che non esistono o alla mia immagine riflessa nel forno,
girerò per ore su me stesso per cercare di acchiappare quella
cosa che continua a seguirmi...dicono si chiami coda!
Ma in fondo anche voi umani fate cose strane e che non hanno senso...
Prendi per esempio quello lì in giacca e cravatta, che oggi davanti al prete,
alla domanda "VUOI TU SPOSARE...?" ha risposto:"SI"e lo ha fatto
pur sapendo che quella sarebbe stata l'ultima volta che qualcuno
avrebbe chiesto il suo parere :) :) ;oppure prendi per esempio lei,
quella vestita di bianco, che ha promesso di amarlo sempre,
nella gioia e nel dolore...aspetta che inizi il campionato di calcio
o che lui vada a letto con i calzini di spugna e vedrai come penserà
che più che nel vincolo del matrimonio si sia unita nel vincolo del "manicomio"!!
Ascolta me, il compagno perfetto è quello che sa riportarti la pallina...
quindi siamo strani entrambi, sei convinto? Ma comunque sarà bello
alla fine della giornata ritrovarsi ed essere strani insieme!
E ricorda:LA CASA PIU' ACCOGLIENTE E' QUELLA DOVE
C'E' QUALCUNO CHE TI ASPETTA E IL CANILE
PIU' BELLO E' QUELLO VUOTO!
IO SONO QUI!!!"
Visto che splendida lettera? Ovviamente ,alla fine c'era il numero di telefono della volontaria...
A queste bellissime parole non ci sarebbe niente da aggiungere ma io voglio comunque dire un'ultima cosa:
"Adottami perchè... tu umano hai molto più bisogno di me di quanto io non ne abbia di te, perchè tu umano, hai ancora molto da imparare ed io sarò felice di insegnartelo..."
...sarà bello alla fine della giornata ritrovarsi ed essere strani insieme!
(Emilia Rodà)