sabato 12 novembre 2016
mercoledì 2 novembre 2016
...e verrà un giorno (poesia per il 2 novembre)...
...e verrà un giorno...
...e verrà un giorno
in cui più non ci sei...
...e verrà un giorno
in cui più non sarai...
...e verrà un giorno
in cui volerai
leggero e lontano
e volerai...
felice
o con qualche rimpianto
chissà...
...e verrà un giorno
e arriva per tutti...
Lì dove siete
Voi siete in tanti
ma nè calca nè ressa
nè dolore nè odio...
...e verrà un giorno
e arriva per tutti
e qui dove siamo,
aspettando quel giorno,
noi siamo tanti
con calca e con ressa
con odio e dolore...
...e verrà un giorno
e arriva per tutti,
che sarà il "mio" giorno
e mentre lo aspetto
nel cuore ti porto
e finchè io qui resto
tu con me,
qui,
ancora rimani...
e insieme,
con te nel mio cuore,
quel giorno aspettiamo...
e insieme,
quel giorno,
potremo volare
perchè si
...verrà un giorno...
ed è un giorno...
che arriva per tutti...
Per la mia mamma e la mia adorata nonna le due donne che mi hanno insegnato, più con il loro esempio che con le loro parole, ad essere quella che sono, giusta o sbagliata che io sia...grazie nonna, grazie mamma e arrivederci al "mio" giorno...
...e verrà un giorno
in cui più non ci sei...
...e verrà un giorno
in cui più non sarai...
...e verrà un giorno
in cui volerai
leggero e lontano
e volerai...
felice
o con qualche rimpianto
chissà...
...e verrà un giorno
e arriva per tutti...
Lì dove siete
Voi siete in tanti
ma nè calca nè ressa
nè dolore nè odio...
...e verrà un giorno
e arriva per tutti
e qui dove siamo,
aspettando quel giorno,
noi siamo tanti
con calca e con ressa
con odio e dolore...
...e verrà un giorno
e arriva per tutti,
che sarà il "mio" giorno
e mentre lo aspetto
nel cuore ti porto
e finchè io qui resto
tu con me,
qui,
ancora rimani...
e insieme,
con te nel mio cuore,
quel giorno aspettiamo...
e insieme,
quel giorno,
potremo volare
perchè si
...verrà un giorno...
ed è un giorno...
che arriva per tutti...
Per la mia mamma e la mia adorata nonna le due donne che mi hanno insegnato, più con il loro esempio che con le loro parole, ad essere quella che sono, giusta o sbagliata che io sia...grazie nonna, grazie mamma e arrivederci al "mio" giorno...
lunedì 29 agosto 2016
In memoria delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016
R. I. P.
E' notte
e nel buio
una terra arrabbiata
Vi ha risvegliati...
E' notte
e nel buio
una terra furiosa
in un mostro
ululante e tremante,
bramoso di Vite,
si è trasformata...
E' notte
e nel buio...
In tanti,
tra polvere e sangue,
scavando, scavando
Vi hanno cercati...
In tanti,
tra polvere e sangue,
scavando, scavando
Vi hanno trovati...
In tanti,
tra polvere e sangue,
scavando, scavando
per primi,
tra lacrime,
Vi han salutati...
In tanti,
dal mondo,
Vi salutiamo
nel mentre la Terra,
ormai placata,
Vi apre il suo ventre
squarciato e ferito,
per abbracciarVi,
e donarVi,
il Vostro...
Eterno Riposo...
Possiate Voi,
adesso,
Riposare In Pace...
Il mio saluto alle vittime del terremoto che la notte del 28 agosto 2016 ha martoriato il centro Italia...
Di seguito c'è un video fatto da uno dei primi soccorritori...Un amico che è una divisa del posto e che ha voluto testimoniarci cosa hanno visto i numerosi "Angeli" accorsi da tutta Italia per scavare, scavare, scavare...Inutile aggiungere qualunque altra parola... cosa hanno visto, cosa hanno provato si riesce ad immaginare...
E' notte
e nel buio
una terra arrabbiata
Vi ha risvegliati...
E' notte
e nel buio
una terra furiosa
in un mostro
ululante e tremante,
bramoso di Vite,
si è trasformata...
E' notte
e nel buio...
In tanti,
tra polvere e sangue,
scavando, scavando
Vi hanno cercati...
In tanti,
tra polvere e sangue,
scavando, scavando
Vi hanno trovati...
In tanti,
tra polvere e sangue,
scavando, scavando
per primi,
tra lacrime,
Vi han salutati...
In tanti,
dal mondo,
Vi salutiamo
nel mentre la Terra,
ormai placata,
Vi apre il suo ventre
squarciato e ferito,
per abbracciarVi,
e donarVi,
il Vostro...
Eterno Riposo...
Possiate Voi,
adesso,
Riposare In Pace...
Il mio saluto alle vittime del terremoto che la notte del 28 agosto 2016 ha martoriato il centro Italia...
Di seguito c'è un video fatto da uno dei primi soccorritori...Un amico che è una divisa del posto e che ha voluto testimoniarci cosa hanno visto i numerosi "Angeli" accorsi da tutta Italia per scavare, scavare, scavare...Inutile aggiungere qualunque altra parola... cosa hanno visto, cosa hanno provato si riesce ad immaginare...
giovedì 4 agosto 2016
Giustizia per Angelo...Perchè?
Tutti conosciamo l'orribile morte a cui è andato incontro questo mansueto randagio, la cui unica colpa è stata solo quella di fidarsi di noi umani, quindi non la ripeterò...E tutti sanno, per tutti intendo gli habituè dei social, il grande tam tam che sui social network chiede a gran voce "Giustizia per Angelo" con l'hashtag #unitiperangelo...Personalmente chiedo una pena non severa ma severissima per i quattro "esseri"(? il punto interrogativo è d'obbligo perchè mi rifiuto di definirli "esseri umani" e non saprei, senza scadere nell'inutilità degli insulti che tanto non capirebbero, come definirli...)che hanno pensato bene di trascorrere una serata infierendo barbaramente su un essere indifeso però il cercare di spiegare perchè è giusto e doveroso, da parte della legge, dare giustizia a questo cane mi sembra altrettanto doveroso e questo perchè tra le tante poesie, frasi, notizie ecc che ho letto su questa vicenda una mi ha particolarmente sconvolta "il paese è diviso a metà tra chi chiede giustizia per Angelo e chi dice che è solo una ragazzata"...Una ragazzata???Intanto i quattro "esseri"(?) che sono state identificati e le cui facce girano da tempo sui social non hanno 6/7 anni ma sembrano minimo minimo dei ventenni quindi mi sembrano grandicelli per delle "ragazzate"; inoltre...mettersi in quattro contro uno, indifeso e incapace di difendersi è una "ragazzata"? No secondo me è da vigliacchi...Filmarsi mentre si tortura e uccide un essere indifeso tra l'altro facendosi anche delle belle risate per il coraggioso gesto è "una ragazzata"? No è da frustrati convinti che la loro vigliaccheria possa interessare a qualcuno...Pensare che il loro gesto sarebbe passato impunito, tanto è una "ragazzata", è da ignoranti che non sanno che esiste una legge che punisce i maltrattamenti agli animali...ah già ma c'è un piccolo particolare che sembra io abbia dimenticato...la povera e indifesa vittima era solo un "cane"...benissimo questo sembra aver messo tutti i tasselli a posto...era solo un cane perchè darsi tanto da fare per un cane? Già perchè? Perchè la violenza verso qualunque forma di Vita non è mai giustificabile nè ha mai una giustificazione...perchè se si è inclini a tormentare ed uccidere un cane per passare una serata diversa, filmandosi persino in barba alla legge, è una cosa che non è giustificabile...perchè se si è capaci di ridere e sentirsi forti mentre si uccide solo un "cane" e si è anche giustificati perchè è una "ragazzata" domani si potrebbe passare a deridere un ragazzo con handicap, tanto è un povero handicappato; o a violentare una ragazza, una turista magari, tanto era uscita scollacciata, se l'è cercata; e si potrebbe infierire sulla fidanzata, sulla moglie, tanto mi ha esasperato;o nel punire il figlio potrebbe scapparci qualche schiaffone di troppo, magari qualche livido, tanto è mio figlio lo devo educare...Credete forse che le mie siano affermazioni esagerate? No, anche chi non ama gli animali ma non è incline alla violenza può facilmente capire, se ha un minimo di intelligenza e di cuore, che se si è inclini alla violenza animali, bambini, anziani o donne non fanno differenza in realtà...e vorrei che si riflettesse anche su un altra cosa...chi è incline alla violenza sfoga la propria rabbia, frustrazione, vigliaccheria sempre e solo su chi è decisamente indifeso perchè ad essere violenti non ci vuole coraggio anzi...Però se c'è chi ancora pensa che io stia esagerando, che queste è solo una ragazzata e che chiedere giustizia, mi ripeto io personalmente chiedo una pena esemplare e severissima, per quello che era solo un "cane" sia da animalista e non da persona intelligente, civile ed evoluta...bene... è di questi giorni la notizia che una ragazza , una bagnina, è intervenuta per difendere un cane che era oggetto di maltrattamenti da parte di alcuni ragazzi...si è presa un pugno in faccia e non solo l'hanno anche minacciata facendole trovare sulla porta di casa dei cani mal messi con un biglietto che diceva "occupati di questi" Per dovere di cronaca riporto il link che ne parla...Difende un cane aggredita ( cliccare sulla scritta in blu per leggere la notizia ) Ora ditemi se chi è incline alla violenza si fa scrupoli se è un cane, un bambino, un anziano o una donna...il solo scrupolo che si fa è di stare ben attento a confrontarsi con esseri decisamente indifesi e spesso di farsi aiutare da altri "esseri"(?) come lui perchè persino il confronto uno a uno sarebbe troppo...Quindi si!!!è giusto chiedere giustizia per Angelo e non è un discorso da animalista il mio, assolutamente no, anche se io amo moltissimo gli animali, ma è un discorso di rispetto per la Vita soprattutto per quelle più indifese; è un cercare di fermare questa spirale di violenza che giornalmente riempie i giornali, la televisione, i social e che riguarda non solo gli animali, ma le donne, i bambini, gli anziani, le Vite più deboli; è un chiedere a chi deve prendersi la responsabilità di far applicare una legge che tutela gli animali (presuntuosamente spero che chi di dovere mi legga) di mettersi una mano sulla coscienza e di giudicare il reato non in funzione del "era solo un cane" ma valutando tutti gli elementi che hanno formato questa assurda e barbara vicenda: quattro "esseri"(?) adulti che per puro divertimento hanno torturato una Vita e che non hanno nemmeno sentito la vergogna di nascondesi, anzi hanno persino filmato la loro gioia e per renderne partecipe il mondo intero l'hanno postata su YouTube...Se questa può essere considerata una ragazzata allora vuol dire che non c'è proprio più niente da fare per il genere umano che ha intrapreso una veloce discesa versa la de-evoluzione della propria umanità...
"Giustizia per Angelo" #unitiperangelo
La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta i suoi animali
( Gandhi )
"Giustizia per Angelo" #unitiperangelo
La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta i suoi animali
( Gandhi )
martedì 7 giugno 2016
Basta femminicidi!!! Uomini aiutateci...
Oggi mi sono trovata a parlare con una persona, un uomo, dell'ultimo fatto di cronaca nera ai danni di una donna, una fidanzata...Ad un certo punto quest'uomo mi ha detto "mi sento impotente e vorrei fare qualcosa"...beh, prendere atto che la parte maschile del genere umano ha dei problemi è già qualcosa, il passo successivo sarebbe prendere atto che questi...scusate ma non riesco a definirli "uomini"...dicevo "questi esseri" non scendono da un altro pianeta ma sono in mezzo a noi e sono, soprattutto, figli, padri, fratelli, amici di tanti, tantissimi altri uomini che mai e poi mai farebbero una cosa del genere...Quindi credo che il passo successivo del "voler fare qualcosa" sia parlare e osservare i vostri, vostri perchè mi rivolgo a voi uomini, figli, amici, fratelli, padri e spiegare loro, in ogni occasione, che non è la forza fisica, nè la prepotenza, nè la capacità di uccidere la compagna, la fidanzata, l'amica che vi rende "uomini" degni di essere chiamati tali bensì la capacità di ascoltare, parlare, riflettere con la vostra compagna e, soprattutto, accettare che forse il mondo della vostra donna, madre, compagna o amica che sia non gira intorno a voi...ecco chi è un "uomo" dovrebbe oggi più che mai sentire la responsabilità di questa de-evoluzione maschile e fare qualcosa...
”La violenza sulle donne è antica come il mondo, ma oggi avremmo voluto sperare che una società avanzata, civile e democratica non nutrisse le cronache di abusi, omicidi e stupri.”
(Helga Schneider)
domenica 29 maggio 2016
domenica 8 maggio 2016
Auguri a tutte le mamme...Photogallery 2016
Ed eccoci arrivati, anche quest'anno, alla festa della mamma e come gli anni precedenti ho preparato un collage di mamme per fare gli auguri a tutte, ma proprio a tutte, le mamme del mondo. Nel collage sono presenti mamme umane e mamme appartenenti ad altre specie animali e, sinceramente, mentre osservavo le foto e le modificavo per poterle incollare non ho notato differenze tra le mamme umane e le altre specie di mamme...In ogni singola foto, e negli occhi o nel gesto di ogni singola mamma c'è lo stesso sentimento d'amore e di protezione che contraddistingue ogni mamma. La sola differenza tra noi, umane, e loro, appartenenti ad altre specie animali, è che noi siamo in grado di dare un nome a quello che proviamo verso i nostri cuccioli:"Amore materno", loro, le altre specie animali no...Noi sentiamo istintivamente un forte senso di protezione verso i nostri cuccioli e siamo supportate, nella loro crescita da altri umani, compagno, nonni, amici ecc...loro sentono istintivamente un forte senso di protezione verso i loro cuccioli e se sono animali che vivono in branco sono supportate , nella loro crescita, dagli altri membri del branco se sono animali solitari provvedono da sole, e con enormi sacrifici, a proteggere, nutrire, difendere ed accudire la prole. Purtroppo i cuccioli, di qualunque specie, sono indifesi e più facilmente oggetto di crudeltà da parte degli adulti e, nel caso di animali di specie diverse dalle nostre, sono spesso bersaglio del nostro egoismo, della nostra stupidità, della nostra crudeltà...Noi esseri "umani" siamo così arroganti da credere che solo noi proviamo sentimenti d'amore e che solo noi siamo in grado di soffrire e non ci facciamo troppi scrupoli nel cacciare madri, nel buttare nella spazzatura figli, nel torturare cuccioli, umani e non...ma non voglio, addentrarmi oggi, che è la festa della mamma, in discorsi tristi, no...oggi voglio solo fare i miei migliori auguri a tutte, ma proprio tutte, le mamme del mondo, a qualunque specie animale appartengano:
AUGURI MAMME!!!
Per chi volesse vedere le photogallery degli anni precedenti :
Photogallery 2014
Photogallery 2013
AUGURI MAMME!!!
Per chi volesse vedere le photogallery degli anni precedenti :
Photogallery 2014
Photogallery 2013
La madre ha inventato l'amore sulla Terra.
( Edmond Haraucourt )
venerdì 1 aprile 2016
R.I.P. MAURO...
R.I.P. MAURO
A metà marzo
ti hanno trovato...
Debole.
ossuto,
impaurito...
Negli occhi il terrore
di chi non capisce...
Nel cuore l'orrore
di chi non comprende...
Nel corpo il dolore
di chi,
innocente e indifeso,
è costretto a pagare
una colpa non sua...
Perchè tanto orrore?
Perchè tanta fame.
dolore.
paura...
Perchè, perchè, perchè???
Ma un giorno di marzo
due occhi "umani"
ti hanno guardato
due mani "umane"
ti hanno raccolto
e da dieci cuori
capaci di amare,
ti hanno portato...
Persone speciali
ti hanno accolto,
curato,
amato...
Persone speciali
per te han sperato,
pregato,
lottato...
Persone speciali
un nome ti han dato,
per non farti restare
"un corpo scordato"...
Mauro, così ti han chiamato...
Con te,
Mauro,
in tanti abbiamo lottato,
pregato,
sperato
e tu,
Mauro,
con noi hai lottato...
Hai lottato e lottato
con forza e coraggio
hai lottato...
Il tuo spirito forte
urlava la "Vita"
ma il tuo corpo di ossa
chiamava la "Morte"
e così...
ormai stanco,
oggi...
ci hai salutato...
Ha vinto la Morte^
Ha perso la Vita?
No Mauro
la Vita apre un cerchio
e la Morte lo chiude,
ma Persone speciali,
e noi tutti con loro,
ti hanno aiutato
a non chiudere il cerchio
restando soltanto
"un corpo scordato"...
Ciao Mauro...
Questa è la storia di Mauro, un cane come tanti che avrebbe potuto morire come muoiono tanti, tantissimi, sempre troppi, cani, e altri animali, ogni giorno...da solo, dimenticato, spaventato, terrorizzato e invece...Mauro è stato trovato il 15 marzo scorso in condizioni veramente molto molto gravi, come si può vedere nella foto in alto, dentro una scatola di cartone, legato ad un paracarro. E' stato preso e portato alla"Clinica veterinaria Duemari" dove dieci meravigliosi, splendidi veterinari si prodigano per aiutare gli animali che hanno bisogno di aiuto ma non hanno padroni che paghino loro questi aiuti...E' la clinica che ha salvato, ed infine adottato, Palla, e chi non conosce Palla ormai? Dunque, Mauro viene portato lì ed ovviamente i veterinari capiscono immediatamente che le condizioni di Mauro sono davvero molto, molto critiche ma senza troppe illusioni si rimboccano le maniche e cercano di salvarlo. La clinica ha una pagina Fb che seguo da quando ho visto la prima , incredibile, foto di Palla e cosi ho saputo di Mauro...Ogni mattina appena alzata, ed ogni sera prima di andare a dormire, entravo nella loro pagina per leggere il comunicato sulle condizioni di Mauro che, puntuale arrivava sempre. In tantissimi, non solo io, abbiamo seguito l'up and down di Mauro fino alla terribile notizia di questa mattina...alla fine il debole cuore di Mauro non ha retto...prima che gli occhi mi si annebbiassero di lacrime però sono riuscita a leggere "il cuore di Mauro si è appena fermato tra le nostre mani"...Ecco questa è la sola cosa che conta in questa terribile vicenda, Mauro non è morto da solo! Mauro è morto tra le braccia di Persone speciali che anche se solo per 15 giorni ,lo hanno amato, accudito,coccolato e gli hanno riscattato una vita, più o meno lunga non lo so, di incuria, patimenti, crudeltà. Mauro non è morto da solo!!!Chi, cosa e perchè Mauro è stato trovato in quelle condizioni, chi ha potuto ridurlo così, e perchè, non ha importanza, non conta più ormai perchè Mauro non è morto da solo dentro una scatola di cartone legato ad un paracarro con il terrore negli occhi no...Chi ha voluto sollazzare la sua crudeltà negando anche una morte dignitosa a questa povera creatura, questa volta non ci è riuscito...Mauro non è morto da solo!!!Mauro è morto tra le braccia di Persone speciali che per 15 gg gli hanno fatto conoscere l'Amore e gli hanno ridato la dignità, quella dignità e quel rispetto che ogni forma di Vita, nessuna esclusa, dovrebbe ricevere...Grazie a tutti Voi della clinica veterinaria "Duemari" e grazie a te Mauro perchè come hanno detto oggi i tuoi "Angeli" nel loro comunicato del mattino:
"Mauro non è morto invano(...)Mauro(...)e tutte le anime indifese e in pericolo ci danno la possibilità di essere migliori, più veri, più vivi."
( clinica vetarinaria Duemari)
lunedì 7 marzo 2016
8 marzo 2016...festeggiamoci come...persone...
Eccoci arrivati anche all'8 marzo 2016...è cambiato qualcosa rispetto agli anni precedenti? NO!!! Ci sono ancora culture dove la neonata femmina, la figlia partorita con dolore e concepita con amore, è considerata non una gioia ma una disgrazia; ci sono ancora culture dove la donna non ha diritto all'istruzione, al lavoro, al piacere di guidare una macchina; ci sono ancora culture dove la donna non ha diritto al piacere sessuale; ci sono ancora culture, la nostra per esempio, dove la donna non ha il diritto al divorzio( legalmente lo ha certo ma si parla di femminicidio non per caso), al "no"( vedi l'aumentato numero di violenza sessuale, anche domestica);ci sono ancora culture dove la donna è considerata una diabolica tentazione...Eppure nella nostra storia molto ma molto remota, nostra come genere umano intendo, non era così. Nella preistoria la società che andava delineandosi era "matriarcale" e tutto verteva intorno alla figura di questa "Madre Terra" che era, appunto ,l'origine di tutto...Poi qualcosa è cambiato e in diverse parti del mondo si cominciano a delineare diversi atteggiamenti nei confronti della donna. Nell'antico Egitto non c'era differenza sostanziale tra uomo e donna, avevano entrambi gli stessi diritti e doveri, ma nello stesso periodo nell'antica Grecia e nell'Impero Romano la donna era comunque considerata inferiore e soggetta a patria potestà, passando dal padre al marito e così via dal Medioevo, dove c'erano i matrimoni combinati dalle famiglie per interesse, fino ai giorni nostri dove sembra che poco o nulla sia cambiato. Si è vero in alcune parti del mondo la donna ha diritto al voto, all'istruzione, al lavoro, a fare, sgomitando e faticando il doppio di un uomo, carriera, a decidere se e quando diventare madre però...però ieri mia figlia mi ha detto una cosa che mi ha fatto molto riflettere " avrei dovuto nascere maschio, così avrei potuto decidere della mia vita con maggiore libertà, invece devo limitare le mie scelte perchè sono femmina( mia figlia ha uno spirito di indipendenza ed avventura che, anche se ammiro, non capisco fino in fondo ma questa è un'altra storia)..."Ahi ahi qui c'è qualcosa che non va...se nel 2016 in questa parte del mondo in cui le donne hanno lottato per ottenere dei diritti, che sulla carta hanno ma nella vita reale?, una giovane donna si rammarica di non essere maschio perchè questo la costringe a guardarsi le spalle e a correggere il tiro delle sue scelte, c'è proprio qualcosa che non va...Ma cosa c'è che non va? Non va proprio il nostro essere "donne", perchè siamo più vulnerabili, proprio perchè viste, dall'altra metà del cielo, in questo caso quella maschile, come "femmine".Vero siamo donne, femmine se preferite, e personalmente sono orgogliosa di esserlo ma finche non impareremo, noi per prime, a guardarci, a porci e ad amarci come "persone", saremo sempre costrette a guardarci le spalle. So che a questo punto molte donne penseranno che io sia pazza e stia straparlando...no, aspettate non voglio rinnegare la nostra meravigliosa condizione di donne che ci rende così empatiche, sensibili, materne, ma, ammettiamolo, anche abbastanza complicate a volte no, no...voglio solo dire che uomini e donne sono diversi, non incompatibili ma complementari e al contempo completamente diversi...diverso è il nostro modo di guardare la stessa realtà, diverso è il nostro modo di pensare, di agire, di amare, di vivere insomma...eppure siamo due diversità, due facce, della stessa identica cosa, cioè "persone"...Uomini e donne prima ancora di essere uomini e donne, o per meglio rendere l'idea maschi e femmine, sono persone, individui che camminano sulla stessa strada con passi completamente diversi, perchè uomini e donne sono diversi! Questo è un dato di fatto che noi donne per prime dovremmo accettare, per poi trasmetterlo alle nostre figlie femmine e ai nostri figli maschi. Noi donne, per prime, dovremmo pretendere il rispetto non in quanto donne ma come persone poi possiamo pretendere di essere amate, e rispettate, come donne ma prima di tutto dobbiamo vederci e pretendere di essere viste come "persone". La storia è piena di donne che hanno contribuito a cambiare le sorti del mondo, donne che hanno usato la loro femminilità per farlo e donne che invece, hanno rinunciato alla loro femminilità a beneficio del loro essere persone. In passato grandi donne hanno combattuto per far si che alle "donne" venissero riconosciuti gli stessi diritti degli "uomini" , le cose sono in qualche modo cambiate, non dovunque e non completamente, ma c'è sempre tra i due sessi questa differenza che viene vista dagli uomini come limitante e accettata da noi donne come reale, se devo considerare cosa ha detto mia figlia che è una giovane donna cresciuta in un mondo completamente diverso da quello in cui è cresciuta, per esempio, mia madre...quasi un secolo di distanza tra due donne della stessa generazione ma non è cambiato assolutamente niente! Cosa importa se abbiamo ottenuto grandi successi, rispetto ad un secolo fa, se ancora dobbiamo guardarci le spalle e limitare le nostre scelte di vita? Ecco quindi che, secondo me, adesso è il momento di lottare per ottenere gli stessi diritti non in quanto donne ma in quanto persone. Cercherò di spiegarmi meglio prendendo spunto da alcuni luoghi comuni:si è soliti dire "auguri e figli maschi" e perchè non cominciare col dire "Auguri e i figli che desiderate?" ;"la donna è il sesso debole" ma sappiamo che non è vero, ci sono donne fisicamente più forti di molti uomini( fermo restando che comunque l'uomo ha una massa muscolare maggiore rispetto alla donna) se restiamo in campo fisico, se ci spostiamo nel campo emotivo le cose non cambiano, anche gli uomini provano sentimenti e sono emotivi ma in modo diverso da noi... ma la colpa non è forse nostra che da secoli nei secoli abbiamo educato il figlio maschio a "non piangere perchè un vero uomo non piange?";"gli uomini maturano, le donne invecchiano" assolutamente no, entrambi maturano ed invecchiano in momenti e modi diversi...alla base di ogni luogo comune c'è il rimarcare la diversità tra uomo e donna ma è così non possiamo nè dobbiamo negarlo ma questo non vuol dire nè che siamo inferiori, noi donne, nè che siamo superiori,idem dicasi per l'uomo; vuol semplicemente dire che siamo persone, individui, che per appartenenza a sessi diversi sono tra loro diversi ma esattamente uguali, e il diverso modo che uomini e donne hanno di guardare la medesima realtà ha contribuito, o almeno così dovrebbe essere, all'evoluzione del genere umano. Quindi credo che per avere finalmente gli stessi diritti e il medesimo rispetto dovremmo cominciare a vederci come persone, a pretendere di essere rispettate come persone prima e come donne poi, così come noi donne dovremmo fare nei confronti degli uomini, dei nostri uomini.Mi rendo conto che questo mio modo di ragionare può sembrare contorto e, perchè no?, contraddittorio ma se noi donne, per prime, non rivendichiamo il nostro diritto ad essere persone, smettendo di guardarci e di farci guardare come donne, loro, i maschi intendo, continueranno a guardarci come "femmine" e da lì, dal nostro essere femmine, derivano tutti i soprusi, le violenze, le ingiustizie a cui noi donne siamo quotidianamente sottoposte in ogni parte del mondo. Non ho messo una mia foto sui social che frequento ed un giorno un amico mi ha chiesto perchè...perchè non l'ho fatto? Sono brutta, sono poco fotogenica, sono gelosa del mio privato? No assolutamente no, non l'ho fatto semplicemente perchè volevo rapportarmi come persona senza permettere che il mio viso, bello o brutto che sia, fuorviasse chi mi legge...Il non potersi guardare negli occhi, sui social, è molto limitante e crea parecchi problemi di incomprensione, anche perchè non è facile spiegarsi scrivendo e io ho pensato che una mia foto, o una foto tipicamente femminile, avrebbero ulteriormente influenzato chi mi leggeva portandolo a concentrarsi non sulle mie risposte ma su quello che vedeva. Ovviamente questo dei social è un caso limite, nella realtà non è possibile, nè sarebbe giusto, nascondere la nostra femminilità( anche se in alcune culture gli uomini pretendono che le donne lo facciano) , quindi bisogna lavorare, noi donne dobbiamo lavorare, combattere per far si che le cose cambino senza dover nascondere la nostra condizione di donna. E così come una casa si costruisce dal basso, una società si cambia dalle fondamenta, cioè dalla famiglia, e nello specifico dalla madre( mi è stato fatto notare che chiamo spesso in causa le madri quando voglio puntare il dito su comportamenti scorretti o crudeli del genere umano ma il perchè è molto semplice e lo sappiamo tutti...anche se non siamo, noi madri, completamente responsabili delle azioni dei nostri figli, siamo comunque noi madri che da secoli, nei secoli e per i secoli a venire, diamo la prima impronta di Vita ai nostri figli, soprattutto ai nostri figli maschi ed è quindi nostra responsabilità farne, o cercare di farne, fin da piccoli ,degli uomini o donne migliori)...Coraggio donne, mamme, educhiamo i nostri figli ad essere persone prima e uomini e donne poi; educhiamoli ad essere orgogliosi delle nostre diversità, a non temere di piangere come una donna o di comportarsi come un uomo; educhiamoli al rispetto per la persona,prima e per la donna poi; educhiamoli,i nostri figli, ad accettare le nostre diversità, ad amarci così come siamo, maschi o femmine, perchè entrambi abbiamo la stessa importanza e gli stessi diritti, entrambi, uomini e donne, siamo egualmente importanti e necessari per il biuon andamento della società; educhiamo il nostro figlio maschio ad avere rispetto per la donna come persona e la nostra figlia femmina a pretendere il rispetto per la persona che è e non per la donna che appare...E noi donne, per prime, quando ci guardiamo allo specchio, guardiamoci come persone prima e come donne poi ma soprattutto amiamoci donne, amiamoci sempre, sempre, sempre e riteniamoci orgogliose di essere persone/Donne...
AUGURI A TUTTE LE DONNE...
Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
(Eleanor Roosvelt)
Iscriviti a:
Post (Atom)