mercoledì 24 aprile 2013
E se parlassimo di gioia...?
Non conosco il tuo nome, non ricordo il tuo viso,
i tuoi anni camminavano appena
eppure tu, innocente bersaglio dell' odio umano
mi hai regalato la gioia, la gioia di un sorriso.
Correndo veloce il tempo, benevolo Dio dell'oblio,
si era portato via un freddo e bianco Natale;
correvi anche tu allora, cercando di precedere il tempo,
per allontanare l'odio e sei arrivata da me.
Corre veloce il tempo, benevolo Dio dell'oblio,
ma Furie vendicatrici scrivono nella tua memoria
l'odio, la rabbia, il dolore, la paura;
raccontano la storia di un popolo, il tuo popolo,
oppresso e insanguinato da un'ideologia assurda,
da un credo inesistente.
Ma tu, innocente bersaglio dell'odio umano
mi hai regalato la gioia, la gioia di un sorriso.
Avevi freddo...ti ho coperta;
avevi fame...ti ho sfamata;
ma nei tuoi occhi, nere lavagne immacolate,
non c'era freddo... non c'era fame... c'era il buio della tristezza ...
c'era il vuoto della solitudine...
Una bambola usata ho poggiato tra le tue piccole mani
e i tuoi occhi...laghi scintillanti...
il tuo viso...sole luminoso...
e mai giocattolo ha visto
sorriso più bello più caldo più vivo...
Non a me hai sorriso
ma ad un balocco sgualcito
eppure con quel sorriso tu,
innocente bersaglio dell'odio umano,
mi hai regalato la gioia...la gioia di un sorriso...
Questa poesia l'ho scritta nei primi anni '90 ai tempi della guerra in Bosnia. E' una storia vera e di cosa parla si capisce benissimo. Perché oggi ho voluto condividerla con voi? Per parlarvi di gioia oggi voglio ricordare che anche se sembra che il male sia dovunque in ogni momento, è vero che anche la gioia è dovunque ed in ogni momento... Ma prima devo chiarire una cosa. Ho scritto questa poesia per superare un terribile rimorso che questa vicenda mi aveva lasciato. E' vero che ho dato con generosità e piacere vestiti, cibo e soldi ad una donna che con la sua bambina aveva bussato alla mia porta ma è anche vero che io, per paura, per diffidenza, ho lasciato quella donna e la sua piccolissima bambina fuori dalla mia porta, sulle scale...L'unica cosa che posso dire a mia difesa è che allora avevo anch'io due bambini molto piccoli quindi ho avuto paura, si paura di una profuga e della sua bambina! Per mesi il rimorso per quello che non avevo fatto, cioè farla entrare in casa, mi ha dilaniata allora alla fine ho deciso di scrivere una poesia; per me, da sempre, scrivere le mie emozioni in versi è una sorta di catarsi, di purificazione, di riscatto...Comincio a scrivere ma mi accorgo subito che non era il dispiacere per la mia mancanza quello che scrivevo ma la gioia che quella bambina mi aveva dato nel vederla sorridere alla bambola, usata perché era di mia figlia! Che ci crediate o no quel sorriso, che non era rivolto a me ma alla bambola, è stampato a fuoco nella mia memoria e nel mio cuore ed è uno dei miei più bei ricordi, secondo solo al ricordo della gioia che ho provato quando ho guardato negli occhi i miei figli per la prima volta! Perchè questa lunga e inutile premessa? Lunga può darsi inutile no, assolutamente no!!!Chiunque, come me, è iscritto ad uno o più social network o chiunque frequenta abitualmente internet, o guarda il telegiornale, o semplicemente si fa quattro chiacchiere con la vicina sa che l'argomento dilagante e preferito è il male. Il male sotto svariate e fantasiose forme: torture fisiche e psicologiche, cattiverie di ogni genere, catastrofi naturali, morti, rapimenti, sparizioni, insulti vari a varie persone, umiliazioni, suicidi...ecc ecc. Dovunque guardiamo, qualunque cosa sentiamo, qualunque notizia ci giunga attraverso svariate fonti il male sembra farla da padrone. Siamo forse diventati più cattivi? Non credo e spero di no! Siamo forse più informati? Sicuramente! Siamo forse più consapevoli del male che ci circonda e vogliamo, per fortuna molti di noi lo vogliamo, combatterlo? Certo!!!Però ho come la sensazione che in questa lotta al male si sia perso di vista che anche il bene esiste e anche se sembra di no tende a bilanciare perfettamente il male. Nel caso della mia poesia per esempio...sono stata spinta dal senso del rimorso perché avevo agito male, pur muovendomi nel bene, ma quello che mi è venuto fuori è stato il bene, il ricordo del bene che ho ricevuto che è stato molto ma molto superiore al bene che ho fatto ed anche al male che, anche se involontariamente, avevo fatto. Forse è stata una forma inconscia di difesa del mio cervello, o forse una forza superiore ed universale ha percepito, raccolto e conservato il sorriso di quella bambina per poi restituirmelo come uno dei miei più bei ricordi...Non lo so, so solo che il bene esiste e, come il male, ogni piccolo gesto, anche il più insignificante, fatto in nome del bene va ad aggiungersi a tutti gli altri piccoli e insignificanti gesti d'amore che ogni giorno vengono fatti in qualche parte del mondo. C'è tanto dolore e tanta crudeltà nel mondo ma c'è anche tanta gioia e amore e ci sono tanti sorrisi di bambini, tanti sguardi di gratitudine di animali salvati, tante parole di ringraziamento di anziani aiutati, tante lacrime di sollievo di donne ascoltate...Proviamo a cercarli, a riconoscerli, a parlarne con i nostri amici, a postarli sui social network a riferirli ai giornali locali, a gridarli forti e decisi al mondo intero. Invertiamo la rotta dei nostri interessi cerchiamo il bene ogni giorno intorno a noi e se non lo troviamo facciamo in modo di crearlo noi il bene. Basta così poco in realtà...un sorriso, una carezza, fermarsi a guardare un fiore appena sbocciato, un cagnolino che scodinzola, nostro figlio che gioca con un amico...Smettiamo di pensare che il mondo è cattivo, che tutto va a rotoli, che la gente è crudele. Si il mondo è cattivo! Si la gente è crudele! Si il mondo va a rotoli! E' vero è tutto vero e dobbiamo combattere crudeltà e dolore con tutte le nostre forze ma dobbiamo anche con tutte le nostre forze cercare il bene, ogni giorno ed in ogni nostro gesto. Non dobbiamo permettere che il male che ci circonda abbrutisca i nostri cuori impedendoci di vedere il bene, Se ci convinciamo che il male predomina e domina la nostra società, il male ha già vinto! No non è così il male non ha ancora vinto e dipende solo da noi non farlo vincere perché se noi combattiamo il male con il male nel cuore non riusciremo mai a vincerlo; per sconfiggere il male, intendo per sconfiggerlo nei cuori altrui, dobbiamo sforzarci di vedere il bene, di cercare il bene e di riportarlo nella nostra vita in tutti i modi e con ogni mezzo e di custodirlo con cura nei nostri cuori per permettere ad ogni nostro e altrui gesto d'amore di andare a riversarsi nell'amore universale; solo così il bene potrà chiamare altro bene e solo così chi combatte materialmente il male sarà forte abbastanza da vincerlo. Pensate alla bambina della mia poesia...una creatura innocente nata nel dolore che stava crescendo nella sofferenza! Eppure una bambola usata, una semplicissima bambola usata, per un attimo le ha cambiato la realtà. Non so come si sia svolta la vita di quella bambina dopo quel Natale ma spero che quella bambola sia riuscita a regalarle altri momenti di gioia, spero che la gioia che lei ha dato a me le sia tornata centuplicata mille volte e spero che adesso che quella bambina è una giovane donna, lei ricordi quel sorriso e sia diventata una giovane donna buona e disposta a fare del bene se ne ha la possibilità. Lo stesso bene, la stessa gioia che ho ricevuto io guardando il suo sorriso... Ecco questa è la gioia, la meravigliosa sensazione che si prova quando con un semplice gesto si aiuta qualcuno ed è gioia che riceviamo non che diamo, perchè se è vero che "il male è un boomerang che torna indietro"( citazione che ho letto in internet) è altrettanto vero che lo è anche il bene...
Diventa il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
(Buddha)
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Stupenda & profonda poesia, dalla quale non scaturisce rimorso, ma bensì soddisfazione x ciò ke nel tuo piccolo, sai di esser riuscita a dare ad 1 bimba sconosciuta & ad infondere fiducia in quella madre spaventata, nonostante ciò ke tu possa pensare avendole lasciate sulla soglia, son certa ke x loro sia stato già molto apprezzabile, xkè purtroppo son davvero poki coloro ke aiutano i bisognosi disinteressatamente ! E non credere ke kiunque sia cosciente delle brutture ke popolano il Mondo, sia x menefreghismo, sia x superficialità, sia x timore, sia x incoscienza, o x qualsiasi motivazione, ma la gente tende sempre a kiudere okki & orekkie x negare le realtà "scomode", alla ricerca spasmodica di rassicurazioni da ogni dove, mentre noi ke popoliamo il Web ed utilizziamo questo mezzo x il bene, ecco ke ci scontriamo quotidianamente con ogni inimmaginabile viltà, tanto da non riuscire quasi + a vedere oltre quella scura cortina, così accecante & dolorosake necessitiamo ogni tanto di ritrovarci con 1 pò di gioia di cui poter leggere & parlare e di questo ti ringrazio mia cara amica, grazie x questi attimi di distensione così rari & preziosi !
RispondiEliminaCiao Fiore grazie per le tue belle parole come sempre riesci a sintetizzare perfettamente il mio pensiero spesso anche completandolo. Purtroppo si nel mondo c'è tanta cattiveria ma anche tanta indifferenza ecco perché è sempre giusto combattere il male anche portandolo a conoscenza dei più e dei molti ma è altrettanto giusto non perdere mai di vista il bene, che a differenza del male si manifesta quotidianamente in piccoli e semplici gesti, basta solo volerlo vedere per riconoscerlo. Cosa che non mi stancherò mai di dire a tutti quelli che vorranno ascoltarmi...
Eliminaciao e grazie
bella poesia...
RispondiEliminaGrazie Michele è un piacere rileggerti torna a trovarmi ;-)
Eliminaciao e grazie
è vero, a volte mi è capitato di provare disgusto per la specie umana perchè ho avuto la sensazione che il male fosse ovunque. Il male colpisce e fa notizia, mentre il bene agisce silenziosamente ed è discreto quindi è più facile non vederlo.
RispondiEliminaPerò basta fare un po' più di attenzione e ci possiamo accorgere della sua meravigliosa presenza.
Bella poesia
Ciao Stella, grazie per il complimento. Si vero il male fa notizia è per questo che sembra centuplicarsi, e in parte è così, a sfavore del bene. Invece secondo me c'è molto più bene di quanto non si creda nel mondo basta solo avere voglia di accorgersene, perché il bene è discreto e timido ma basta credere in lui per riuscire a vederlo ogni giorno e anche, anzi soprattutto, nei nostri giorno più neri. Ti consiglio di leggere, quando hai tempo, "Carpe Diem" uno tra i miei primi articoli, capirai meglio cosa voglio dire...Se invece vuoi capire meglio cosa intendo per diffusione del male leggi " Il male via Web non va condiviso ma..." e " il bene e il male sono due facce della stessa medaglia" ciao e grazie
RispondiEliminaGrazie Rosanna. Grazie e basta. Non riesco a dire di più.
RispondiEliminaCarissima la mia Silvia...il tuo grazie mi scalda sinceramente il cuore credimi; vorrei che il mio pensiero attecchisse nel cuore di molti, cuori sensibili e buoni come il tuo che hanno solo bisogno di sapere che il bene che hanno e che condividono è la sola strada giusta e percorribile per sconfiggere il male...d'impulso anch'io penso spesso al male che vorrei fare ma ho imparato a correggermi negli anni e ho capito che anche il male fatto pensando di agire per il bene è e resta male...quindi carissima la mia cara amica armiamoci di pazienza, tanta tanta pazienza, e rispondiamo al male con un sorriso se non nel viso almeno nel cuore...ti abbraccio carissima
Eliminaciao e grazie...
P.s. per sbaglio il sistema ha inserito due commenti identici uno lo cancella spero non ti dispiaccia bacione ;-)
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaSai Mauri credo che internet nonostante i mille difetti di cui parlo in più articoli in questo blog, se spulci li troverai :-))), sia una fonte di vero potere...con le parole, le immagini e gli argomenti giusti è possibile diffondere molto, a favore del bene, e far si che questo molto arrivi a conoscenza di tutti...cosa fare poi di queste informazioni è qualcosa che ognuno stabilisce da sè, come dico sempre ognuno dorme con la propria coscienza non con quella degli altri. Certo non è possibile cambiare il mondo completamente ma è possibile, credo, migliorarlo o aiutare chi può cambiare la propria realtà anche solo facendogli arrivare le giuste informazioni...Va da sè poi che più una cosa è giusta, più scava nel fango per bonificare e più dà fastidio a chi in quel fango ci si rotola con vero ed egoistico piacere. ...Ho letto con molto interesse le tue esperienze in rete, io è da pochissimo tempo che frequento internet; ho il blog da appena un anno e sui social ci sono da circa nove mesi ma ho già un'idea di come funzionino le cose e non funzionano al meglio direi ma questa è un'altra storia...vorrei parlarti un privato magari ti lascio un messaggio in hangouts che potrai leggere con comodo, naturalmente è sempre un piacere leggere i tuoi commenti , mio caro amico e fidato lettore dei miei monologhi...:-)))
RispondiEliminaciao e grazie...