Il circo ha una storia antica, pare infatti che ci fossero giocolieri e danzatrici fin dai tempi degli antichi Egizi. E che dire poi, della cattiva abitudine degli antichi romani?
Era infatti costume dell'imperatore deliziare il popolo con spettacoli nel circo, appunto. Dove per circo si intendeva un'arena di forma circolare.In questa arena scorreva sangue a fiumi, di uomini, combattenti o schiavi, e di animali , per lo più feroci felini. Nel medioevo invece sorse il cosiddetto "serraglio", che altro non era se non uno zoo itinerante, pieno di bestie feroci in gabbia che venivano mostrate al pubblico delle fiere, di villaggio in villaggio. Poi qualche saltimbanco con più iniziativa cominciò, sempre nel medioevo, ad ammaestrare gli animali, per lo più orsi, che non solo venivano, con crudeltà, costretti a ballare al suono di tamburelli ma che spesso venivano anche usati per i combattimenti con i cani...Tempi decisamente diversi, e per civiltà e per cultura.Sotto un certo punto di vista si può anche capire il perchè di certe barbarie ai danni degli animali Però adesso siamo decisamente più colti e civili, o almeno crediamo di esserlo! Ma la prima e vera forma di civiltà è fondata sul rispetto della vita, in ogni sua forma. Non possiamo ritenerci civili ed evoluti finchè continueremo ad ignorare che altre forme di vita soffrono per garantire a noi un'ora di divertimento!Il circo è bellissimo, il circo senza animali è meraviglioso! Pensiamo allo straordinario "Cirque du Soleil"! Non ho mai avuto il piacere di vederli dal vivo, ma qualche spettacolo in televisione si. Sono acrobati straordinari e capacissimi e sono persone meravigliose. Ecco questo e solo questo dovrebbe essere il circo del futuro, un circo fatto solo di persone:clowns, acrobati, giocolieri, mangiafuoco, funamboli e quant'altro ogni personale talento possa inventare. Probabilmente decine e decine dì anni fa, intorno alla fine del 1770, pare sia questa la data di origine del circo moderno, l'animale ammaestrato attirava moltissimo, anche perchè non c'erano altre possibilità, per la gente dell'epoca, di vedere animali feroci se non all'interno del circo.Ma oggi le cose sono cambiate, con l'invenzione di internet e della televisione è possibile vedere di tutto in qualunque momento. E cosa c'è di più bello che vedere una tigre che corre libera , di un elefante che incede maestoso, di un ippopotamo che sbadiglia dentro un lago tra i suoi simili? Com'è possibile oggi gioire vedendo una tigre che salta dentro un cerchio di fuoco e dimenticare che quella tigre fra pochi istanti sarà chiusa in gabbia, in una gabbia così stretta che le risulterà impossibile persino girarsi?Oggi siamo colti, siamo informati, sappiamo cosa viene fatto a questi animali, sappiamo che anche gli animali soffrono e non solo per i dolori fisici.Oggi sappiamo che anche gli animali hanno dei sentimenti, conoscono la gioia, la tristezza , la rabbia, la paura. Sappiamo che è per loro tremendo quanto lo sarebbe per noi, vivere privati della libertà, chiusi in una stretta gabbia per tutta la vita!Eppure...eppure c'è ancora chi riesce a peggiorare la loro già terribile situazione; c'è chi non mette niente, nemmeno un pò di paglia, nel fondo della gabbia lasciando così l'animale esposto al freddo dell'asfalto;c'è chi sembra ignorare la piaga che ha sulla zampa l'elefante, perchè tanto con gli addobbi giusti, durante lo spettacolo non se ne accorgerà nessuno; c'è chi pensa che arrotolandolo un serpemte possa stare in un cassetto; c'è chi, pur dichiarando di amare i propri animali, volutamente ignora i numerosi comportamenti strani e compulsivi dei suddetti, che altro non sono se non manifestazioni di stress e disagio. C'è chi ancora pensa che essendo in cima alla catena alimentare, sia il predatore più intelligente ed evoluto...confondendo l'intelligenza con la stupidità e la civiltà con la prepotenza, che è poi segno di estrema stupidità!!!Concludo facendo mie le parole di Paul Berthollet, grande esploratore che ha dedicato la vita intera agli animali, cercando al contempo di educaere i suoi simili a rispettarli:"più conosco gli uomini, più amo gli animali".
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L'uomo tra tutti gli animali è il più crudele perchè è l'unico che provoca dolore per il proprio piacere.
(Mark Twain)
che vergogna! NO AI CIRCHI CON ANIMALI! PER LA NATURA!
RispondiEliminaSperiamo che in un tempo non troppo lontano il tuo No, il mio e quello di molte altre persone diventi il NO gridato forte e chiaro da tutti e che gli animali nei circhi diventino solo una favola un po' macabra da raccontare ai nostri nipotini.
EliminaCiao e grazie
Che dire? Hai già espresso tu, in modo estremamente efficace, quel che sento e penso da sempre.....non a caso ho scelto di accompagnarmi agli animali nella vita quotidiana. L'uomo è il predatore più infido e pericoloso del pianeta, un virus letale ed incurabile che solo una catastrofe ambientale di proporzioni epocali potrà spazzare via - vedi estinzione dei dinosauri, con la differenza che questi erano, per lo più, erbivori....
RispondiEliminaAngela come hai ragione...l'uomo è il predatore più infido e pericoloso, affermazione che condivido in pieno. Che possiamo fare...? Parlare, parlare e ancora parlare diffondere il nostro pensiero fondato sul rispetto, tutto il resto viene da sé e di conseguenza, sperando di riuscire a convincere qualcuno e augurandoci che quel qualcuno ne convinca un altro e via così...Sempre che, come dici tu, la nostra infinita cattiveria non ci porti prima all'estinzione
RispondiEliminaciao e grazie...