LA LUCERTOLA
Sul muro la lucertola
aspetta
un pò di tepore
un pò di calore
un raggio di sole...
E' triste
i piccoli occhi
mobili e attenti,
scrutano
vigilano
osservano...
Il piccolo corpo
è pronto
scattante
vibrante;
ha paura
sotto il debole raggio di
sole.
Ecco il gatto
è attento
contento
silenzioso e guardingo.
I suoi occhi
grandi
rotondi
avidi
istintivamente fissi
sul piccolo rettile.
Il suo corpo è teso
immobile nell'attimo...
Il balzo è fulmineo
la bocca capiente
una minuscola coda
ancora saltella
innocente...
Questa è la prima poesia che ho scritto, almeno il primo scritto degno di chiamarsi tale, anche perchè che io ricordi, scrivo da sempre fin da quando ho imparato a scrivere. Quando l'ho scritta? Tanti, troppi anni fa per dichiararlo anche se in questi anni è stata più volte letta e riletta e qualche leggera modifica, giusto un vocabolo o due, se devo essere sincera l'ha subita...In ogni caso questa è la prima e le sono particolarmente affezionata...da allora non ho mai smesso, anche se per un certo tempo i miei impegni di mamma mi hanno tenuta lontana dalla scrittura, di trasformare in versi emozioni troppo forti, spesso violente, per essere semplicemente scritte...come dire...ho sempre considerato la scrittura terapeutica per me; se una cosa mi ferisce molto profondamente ci penso e ripenso poi come per incanto la sento girare nella mia mente sotto forma di versi...il dolore non si attenua, certo, ma almeno riesco in qualche modo a superarlo e...avanti il prossimo...
Ottima terapia cara Giunone e per te con ottimi risultati!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Grazie Nella terapia che seguo da sempre e che consiglio a tutti...adesso anche gli psicologi la consigliano...mi hanno rubato l'idea ahahahah
Eliminaciao e grazie ...
Ciao carissima,
RispondiEliminafa piacere ritrovare nostr scritti di secoli fa! Non importa quanti! Sono nostri comunque.
Possiamo aver modificato il modo di scrivere, vedere le cose in maniera diversa, pensare cose a cui non avremmo mei creduto di pensare.. Normale! La vita ci cambia!
Solo in una cosa resta uguale: la necessità di metter bianco su nero. Scrivere e rileggere. Accontonare e poi riprendere in mano. Scoprire come sono cambiate le cose, i nostri pensieri, le nosre azioni. Rendersi conto di quanto la vita ci ha fortificato o indebolito, Resi sicuri o fragili.
Grande cosa lo scrivere!
Ciao bella
Ciaoooo Patricia si hai ragione grande cosa lo scrivere...se non fosse stato gia inventato persone come noi lo avrebbero fatto adesso ahahahah...infatti non solo io scrivo da sempre ma credo lo facciate anche tu e Mauri e la maggior parte di chi ha un blog simile ai nostri...per me scrivere è sempre stata una gran compagnia e rileggermi una grande emozione...sembrerà presuntuoso e sciocco ma con le mie poesie, o i miei racconti, prima o poi comincerò a inserirli, rido, piango, rifletto...chissà forse nei miei scritti io vedo un'altra me, una sorella o un fratello che ho sempre desiderato ma che non ho...chissà...
Eliminaciao carissima ti abbraccio ( le scuse ci sono sempre con te lo sai), grazie...
Tranquilla!!!!!! Baci!!!
EliminaMauri carissimo non ricordo se mi avevi già detto che ami scrivere a mano so che "io" scrivo a mano prima di scrivere su pc. Certo non i vari commenti ai post ma le poesie, quelle recenti, le frasi degli aforismi che a volte sono mie e che mi scoppiano all'improvviso in testa ed eventuali racconti sempre prima su carta. Poi le lascio riposare, se ho il tempo, un giorno o due, le rileggo e se mi convincono le trasferisco qui, ma la loro vita inizia con carta e penna da sempre...infatti ho quaderni pieni e penne infilate in ogni quaderno, perchè ho il quaderno delle frasi, quello delle poesie, quello dei racconti, quello dei miei aforismi e quello degli aforismi che trovo nei libri che leggo o che ho letto...infatti gli aforismi che faccio li copio da uno dei miei quaderni, ne ho tanti, e sono frasi che ho ricopiato dai vari libri letti...scrittrice o poetessa non so ma grafomane di sicuro ahahahah
RispondiEliminaciao un abbraccio e grazie...